Inversione della fisiologica lordosi cervicale: cos’è, significato, sintomi e cosa fare
L’inversione della fisiologica lordosi cervicale è un reperto molto comune alle indagini strumentali come la risonanza magnetica al collo, alla radiografia (RX) o alla TAC. Solitamente, i pazienti che si sottopongono a tali indagini e che ritrovano nel proprio referto queste diciture sono soggetti che hanno dolore cervicale, cervicobrachialgia, artrosi cervicale, cervicale e vertigini o distirbi nella parte superiore del corpo.
In questo articolo sarà approfondito il significato dell’inversione della fisiologica lordosi cervicale, quali sono i sintomi, quando preoccuparsi, cosa fare nel pratico e a chi rivolgersi.
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Cos’è la lordosi cervicale
Prima di entrare nel merito dell’inversione della fisiologica lordosi cervicale, è bene “ripassare” cosa sia la normale (fisiologica) lordisi a livello del rachide cervicale (zona del corpo compresa tra testa e spalle).
La lordosi cervicale è la naturale curvatura a forma di C del collo e, per sua definizione, è convessa anteriormente e concava posteriormente. In altre parole, la “pancia” della C è rivolta in avanti mentre la zona “aperta” della C è rivolta indietro. Guardando una C che rappresenta una lordosi cervicale, così come è scritta, avremo la testa in alto rivolta verso sinistra.
Proprio come la lordosi lombare, questa curvatura, che viene definita anche lordotica, ha lo scopo di sostenere la testa e garantirne i movimenti nello spazio consentendone la tridimensionalità. A livello lombare e cervicale, quindi, parleremo di lordosi, mentre a livello dorsale o toracico e a livello sacrale parleremo di cifosi – medesima curvatura della lordosi ma “rovesciata” (una C rivolta dalla parte opposta).
Seppur non vi siano dei dati numerici netti che indichino con esattezza a quali gradi di iper-lordosi o iper-cifosi si debba parlare di vera e propria patologia, molto spesso pazienti con cervicalgia, artrosi cervicale, cervicale e vertigini o cervicobrachialgia o altri disturbi a carico della colonna vertebrale cervicale, potranno leggere nei propri referti terminologie come:
- inversione della fisiologica lordosi cervicale;
- tendenza all’inversione della fisiologica lordosi;
- inversione lordosi cervicale;
- delordosi cervicale;
- rettificazione della lordosi cervicale;
- rettilineizzazione de
- raddrizzamento della fisiologica lordosi cervicale;
- attenuazione della fisiologica lordosi cervicale;
- scomparsa della lordosi cervicale;
- curva cervicale invertita;
- lordosi cervicale invertita;
- inversione cifotica della lordosi cervicale.
In linea generale, quello che tali termini indicano è una riduzione più o meno importante della naturale curvatura della colonna vertebrale cervicale sul piano sagittale (ovvero il piano che si osserva guardando una persona di fianco).
Ma quando la curva cervicale è un problema? O meglio, la curva cervicale è o non è un problema?
Inversione della fisiologica lordosi cervicale significato
Il significato di tale reperto è a oggi molto controverso, tanto da mettere in discussione quando davvero sia una patologia o quando sia invece solamente una normale caratteristica dell’individuo.
Prima di addentrarci nel merito dell’inversione della curvatura cervicale, è bene sapere che il risultato e le immagini delle risonanze magnetiche o delle radiografie dipendono molto dal posizionamento del paziente e dalla qualità del macchinario. Ad esempio, un paziente che ha subito pochi giorni prima un colpo di frusta cervicale e che al momento del test ha dolore intenso, è possibile che mantenga una posizione del collo molto rigidità e “non naturale” in protezione contro il dolore. In questo caso, è probabile che ripetendo la medesima indagine strumentale settimane dopo con sintomi molto meno intensi il paziente possa assumere la sua naturale posizione e constatare delle immagini lievemente diverse.
In altri casi, invece, vi sono pazienti che hanno una riduzione della fisiologica lordosi sia congenita sia acquisita nel corso del tempo a causa di invecchiamento, processi degenerativi, carico lavorativo, sportivo o di altra natura.
Dal punto di vista terminologico, quindi, la riduzione dell’ampiezza della fisiologica curvatura lordotica cervicale altro non è che una tendenza della C a ridursi e a “spostarsi” lievemente verso una cifosi. I casi di vera e propria cifosi cervicale, tuttavia, sono molto rari.
Un piccolo approfondimento prima di entrare nel merito dei sintomi e delle strategie da adottare in caso di lordosi cervicale invertita: cos’è la lordosi cervicale, in definitiva?
Inversione della fisiologica lordosi cervicale cos’è
Un piccolo messaggio da portare a casa per tutti i pazienti: la riduzione della curvatura cervicale nella maggior parte dei casi non è una patologia e non è detto che debba essere modificata. Vi sono tanti soggetti che hanno una inversione della lordosi del distretto cervicale che non hanno alcun sintomo e, allo stesso tempo, vi sono pazienti con problematiche cervicali che hanno una perfetta lordosi cervicale.
È bene sapere che nella maggior parte dei casi le persone si accorgono di avere questa tendenza alla riduzione della lordosi sottoponendosi a indagini strumentali per altre ragioni, come nel caso di una intensa cervicobrachialgia da ernia cervicale o nel caso di una radiografia eseguita in pronto soccorso per escludere una frattura dopo un colpo di frusta. Dell’inversione della propria fisiologica lordosi, il paziente con colpo di frusta non ne sapeva assolutamente nulla prima di fare la radiografia! Ecco che quindi anche l’inversione della curvatura cervicale potrebbe essere del tutto asintomatica.
Dov’è quindi il problema?
Il problema risiede nella mal gestione delle problematiche cervicali in senso più generale, non nella gestione della lordosi in senso specifico. Modificare la lordosi cervicale, richiedendo tale procedura una modifica versa e propria della struttura ossea e articolare del collo, non è il alcun modo possibile. Quando la lordosi si modifica, è verosimile lo faccia in funzione della modifica dei sintomi. In altre parole, gli scenari sono due:
- soggetto senza sintomi con inversione della fisiologica lordosi cervicale che non ha idea di averla – e non è detto che dia problemi per tutta la vita;
- paziente con dolore cervicale che ha modificato la propria lordosi cervicale semplicemente per via del fatto di aver assunto una posizione del collo di difesa dal dolore (assolutamente normale e utile nelle prime fasi del disturbo) e che si modifica una volta risolto il dolore (situazione che non richiede più un atteggiamento di protezione del collo).
Ricordate bene: è impossibile attraverso tecniche manuali o esercizi modificare la struttura ossea o articolare del collo. Quello che è possibile fare è ridurre ed eliminare il dolore, modificare la posizione del collo nel caso in cui ci sia o ci sia stato un atteggiamento di protezione del rachide cervicale e migliorare la mobilità o l’estensibilità muscolare per garantire più movimento e libertà articolare. Nel caso di una riduzione della fisiologica lordosi cervicale, alcuni movimenti come quelli di rotazione del collo o di estensione cervicale, potrebbero essere più limitati.
Inversione della fisiologica lordosi cervicale C3 C4, C4 C5, C5 C6 e C6 C7
Ci sono zone cervicali più predisposte all’inversione della curva?
Quali sono le più frequenti?
Quali sono le più problematiche?
Queste e altre sono solo alcune delle domande più frequenti dei pazienti che si rivolgono al fisioterapista.
In linea generale, l’inversione della curva viene identificata quando alle indagini strumentali viene osservata la colonna vertebrale cervicale in senso più globale e non in modo specifico per singola vertebra o gruppi di vertebre. Ciò nonostante, non è così raro leggere nei referti della radiografia o della risonanza magnetica le medesime diciture associate al numero specifico delle vertebre cervicali corrispondenti. Tra questi ricordiamo principalmente:
- inversione della fisiologica lordosi cervicale C3 C4;
- inversione della fisiologica lordosi cervicale C4 C5;
- inversione della fisiologica lordosi cervicale C5 C6;
- inversione della fisiologica lordosi cervicale C6 C7.
Queste terminologie sono tra loro sinonimi: indicano semplicemente il distretto specifico, ovvero il livello della colonna vertebrale nel quale la lordosi sembra più accentuata o il livello che costituisce il centro della riduzione della curvatura. Come approfondito anche negli altri articoli legati alle problematiche cervicali, come la cervicobrachialgia, l’ernia cervicale e cervicale e vertigini, ricordiamo che C significa cervicale e il numero indica, dall’alto in basso, il numero della vertebra. C3 sarà la terza vertebra cervicale, C4 la quarta e così via.
Dopo aver compreso che la lordosi cervicale non comporta alcuna condanna al dolore e che non deve essere considerata assolutamente come una patologia a priori, le prossime righe approfondiranno quali possono essere i sintomi associati che i pazienti con tale inversione di curva possono avere o sviluppare.
Inversione della fisiologica lordosi cervicale sintomi
Come detto nelle righe precedenti, le alterazioni della colonna vertebrale cervicale potrebbero essere del tutto asintomatiche e non essere considerate un problema a priori. Tuttavia, la maggior parte dei pazienti che si sottopone a indagini strumentali e che legge nel proprio referto diciture di questo genere hanno solitamente:
- cervicalgia (o dolore cervicale);
- cervicobrachialgia (dolore al collo e al braccio);
- cervicale e vertigini (dolore al collo e sensazione di sbandamento);
- artrosi cervicale associata all'inversione della curva;
- collo rigido.
Ad ogni modo, è bene sapere che non è del tutto corretto parlare di veri e propri sintomi dell'inversione della fisiologica lordosi cervicale. Essendo in molti casi un normale reperto strumentale che oltretutto potrebbe permanere nel tempo anche in caso di risoluzione dei sintomi e completa guarigione, è molto più corretto discutere dei sintomi cervicali (dolore, rigidità, mal di testa - cefalea o vertigini) con o senza inversione della curva associata.
Inversione della fisiologica lordosi cervicale cosa fare
Questa inversione della curvatura della colonna vertebrale cervicale è una condanna per il dolore?
In caso di risoluzione dei sintomi, devo preoccuparmi?
E' un fattore di rischio per le problematiche al collo?
A tutte queste domande la risposta è: fortunatamente no.
Quando si legge nel proprio referto diciture di questo tipo è per via del fatto che ci si è sottoposti ad alcune indagini per approfondire un problema esistente, ma non di certo per scoprire se si ha o meno una inversione di curva cervicale o se si ha qualche alterazione della direzione della curva stessa. Pertanto, affidarsi a un fisioterapista specializzato nella cervicale è ciò che i pazienti devono fare, ricordando di rivolgersi sempre a professionisti laureati e iscritti all'albo professionale.
Grazie alla propria approfondita visita, il fisioterapista sarà in grado di identificare le situazioni in cui l'inversione della curvatura cervicale possa essere coinvolta nei sintomi del paziente o quando, in realtà, rappresenta solo ed esclusivamente la direzione della curvatura di quel paziente. Ricordiamo bene che ciascun paziente ha la propria anatomia, la propria postura e le proprie caratteristiche fisiche che sono uniche e non di certo comuni ad altri individui.
C'è qualcosa che posso fare in autonomia in attesa della visita con il fisioterapista?
Anche in questo caso, fortunatamente, la risposta è sì, esistono degli esercizi molto semplici che possono essere eseguiti dal paziente in autonomia da subito e che hanno lo scopo di migliorare la mobilità del collo e ridurre la tensione muscolare percepita. Questi esercizi possono essere eseguiti da chiunque dal momento che sono a basso carico, semplici e non richiedono particolare attrezzature. Per tutti gli altri esercizi e per le vere e proprie terapie per l'inversione della fisiologica curvatura cervicale, ciascun paziente dovrà intraprendere il proprio percorso riabilitativo specifico e personalizzato con il fisioterapista.
Inversione della fisiologica lordosi cervicale esercizi
Ecco un semplice esercizio che puoi fare in attesa della tua visita! Ricorda di prenotarla per capire quando la riduzione della lordosi potrebbe essere un problema o quando, invece, non lo è.
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