Discopatia L5 S1: sintomi ed esercizi
Cos'è la discopatia L5 S1
La discopatia L5 S1 (o protrusione discale L5 S1), indica un processo di degenerazione a carico del disco, in questo caso del disco intervertebrale, una struttura specifica della schiena posizionata tra una vertebra e l'altra. Grazie alla sua struttura gelatinosa, il disco intervertebrale funziona come un ammortizzatore, un vero e proprio cuscinetto, che ha lo scopo di ridurre le forze di compressione a cui normalmente la nostra schiena è sottoposta e serve a garantire il corretto movimento di una vertebra sull'altra. Il disco intervertebrale compreso tra le vertebre L5 (la quinta vertebra lombare) e S1 (la parte più alta del sacro), insieme a quello posto tra L4 ed L5 (trattato in questo articolo sulla discopatia L4 L5), è la sede più comune di degenerazione, probabilmente per via del fatto che, trovandosi nella zona più "bassa" della schiena, sono quelli che subiscono maggiori forze verticali.
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Buona lettura dell'articolo discopatia L5 S1!
Rappresentazione delle vertebre (in bianco) e dei dischi interbertebrali (in giallo/arancione) interposti tra una vertebra e l'altra.
La discopatia L5 S1, in particolare, indica una degenerazione specifica del disco intervertebrale compreso tra queste due vertebre dovuto a sollecitazioni e microtraumi ripetuti nel tempo che comportano delle piccole lesioni della struttura e a uno "sconfinamento", un allargamento, del disco verso l'esterno (la vera e propria protrusione discale che può causare lombalgia). Nel caso in cui la discopatia, o protrusione discale, peggiori, ovvero si verifichi quella che viene definita erniazione discale, ovvero una fuoriuscita del materiale gelatinoso contenuto all'interno del disco, si verificherà quella che viene chiamata ernia del disco che, seppur non sia una regola, potrebbe comportare una sciatica.
Rappresentazione delle vertebre (in bianco) e dei dischi interbertebrali (in giallo/arancione) interposti tra una vertebra e l'altra e di una erniazione discale (ernia del disco) in rosso.
Per quanto tutte queste notizie possano sembrare preoccupanti e per quanto queste condizioni cliniche possano apparire, inizialmente, serie e preoccupanti, scopriremo perché non sarà necessario allarmarsi oltremodo, scopriremo che, in realtà, sono situazioni estremamente comuni e, infine, approfondiremo le strategie di gestione più efficaci
Sintomi della discopatia L5 S1
La discopatia L5 S1, solitamente, si manifesta con mal di schiena, o lombalgia, e, in particolare, con:
- dolore lombare (nella zona più bassa della schiena) che potrà essere a fascia, localizzato nella zona centrale della schiena, più spostato a destra o a sinistra o a livello del gluteo o dei muscoli paravertebrali (i muscoli laterali della schiena);
- rigidità a livello della zona lombare;
- dolore al fianco (leggi l'articolo completo per approfondire il dolore al fianco);
- limitazione nei movimenti di flessione (piegamento in avanti del busto), estensione (inarcamento della schiena indietro), nei movimenti di torsione del busto o di inclinazione (piegamento laterale del tronco).
Diversamente dalla sciatica, secondaria, ad esempio, a un ernia del disco, i pazienti con discopatia L5 S1, o in altre zone della schiena come L4 L5, non avranno sintomi all'arto inferiore come formicolio, intorpidimento, sensazione di scarica elettrica, sensazione di coscia o gamba fredda o sensazione di tensione o bruciore.
Cause della discopatia L5 S1
Come detto, le cause della discopatia L5 S1 solitamente sono riconducibili a microtraumi ripetuti nel tempo o a continue sollecitazioni a carico della schiena. È bene sapere, però, che la discopatia, o la protrusione discale, sia a livello di L5 S1 che nelle altre zone della schiena, sono spesso parte del fisiologico processo di invecchiamento della nostra schiena e, nella maggior parte dei casi, sono addirittura asintomatiche, ovvero non si manifestano con dolore o altri sintomi e i pazienti scoprono di averla sottoponendosi a indagini strumentali (come la risonanza magnetica) per altre ragioni. Non ci stupisce, infatti, che dopo il trattamento riabilitativo per mal di schiena, il dolore si risolva mentre la discopatia o la protrusione discale rimangano identiche a prima.
In caso di discopatia o protrusione discale sintomatica, invece, le cause (come i microtraumi o le sollecitazioni nel corso del tempo) sono principalmente legate a sport intensi, stili di vita non corretti (come un eccesso di sedentarietà), a carichi lavorativi importanti.
Diagnosi della discopatia L5 S1
La diagnosi di discopatia L5 S1 prevede dei momenti specifici. Di norma, il primo step è quello della radiografia (RX) prescritta dal medico di medicina generale o dal medico specialista, attraverso la quale potrebbero riscontrarsi alcune "anomalie" (che come ci siamo detti potrebbero essere assolutamente normali!) come una riduzione dello spazio intersomatico, ovvero tra una vertebra e l'altra) o altro a carico delle strutture ossee (ricordiamo che la radiografia, infatti, "vede bene" solamente l'osso).
Lo step successivo è quello della risonanza magnetica, indagine che permette di vedere non solo l'osso ma anche i tessuti molli (legamenti, dischi, muscoli) della schiena, o, più raramente, della TAC (che probabilmente è meno indicata per indagare la discopatia rispetto alla risonanza magnetica).
È assolutamente necessario sapere, però, che, come anticipato nelle righe precedenti, molto spesso ciò che viene rinvenuto attraverso le indagini strumentali (come la TAC, la radiografia o la risonanza magnetica), potrebbe essere del tutto normale e queste "anomalie" di cui abbiamo discusso sono presenti in una percentuale altissima di persone senza alcun sintomo! Nella maggior parte dei casi, infatti, non è in alcun modo necessario "ristabilire" dei dischi perfetti o, più in generale, una schiena perfetta per stare bene, ma sarà sufficiente, attraverso la fisioterapia, un percorso di terapia manuale ed esercizi specifici per far sì che il paziente sia libero dal dolore!
Rimedi e cure per la discopatia L5 S1
Le cure e i rimedi per la discopatia L5 S1 sono senza dubbio gli esercizi, associati al trattamento manuale eseguito dal fisioterapista che consentirà di trarre immediatamente sollievo dal dolore per intraprendere, di nuovo, un percorso di esercizi che il paziente proseguirà anche in autonomia.
Perché gli esercizi e il trattamento manuale quando il problema mi dicono essere il disco?
Il disco intervertebrale è una struttura profonda e molto importante della nostra schiena. Tuttavia, non esistono trattamenti specifici che modifichino la sua struttura nello specifico. La buona notizia è che non è sufficiente farlo per stare bene!
Sapendo questo, dal momento che in caso di discopatia o protrusione discale, e più in generale in caso di mal di schiena (lombalgia), il dolore e la rigidità comportano sempre una reazione di difesa muscolare e conseguente tensione (in particolar modo dei muscoli della zona lombare e dei glutei), lo scopo del trattamento manuale e della fisioterapia attraverso gli esercizi specifici sarà quello di migliorare il movimento del tronco, "far lavorare" meglio i muscoli della schiena e ridurre la sensazione di rigidità, di tensione e, certamente, il dolore.
Tecnica di mobilizzazione del rachide lombare (parte bassa della nostra schiena) in caso di lombalgia o dolore lombare dovuto a discopatia L5 S1.
Tecnica di mobilizzazione dei tessuti molli (in questo caso dei muscoli) del rachide lombare (parte bassa della nostra schiena) in caso di lombalgia o dolore lombare dovuto a discopatia L5 S1.
Esercizi discopatia L5 S1
Esercizio 1. Piegamento alternato delle gambe al petto.
Esercizio 1. Piegamento di entrambe gambe al petto.