Trapezi contratti: cause, sintomi, rimedi ed esercizi
Trapezi contratti: cosa sono e quali sono le cause
I trapezi contratti, in particolare i trapezi superiori, sono probabilmente uno dei disturbi muscoloscheletrici più comuni quando si parla di dolore cervicale (o cervicalgia) o dolore di spalla e può colpire chiunque indipendentemente dal sesso, dall'età e dall'attività lavorativa o sportiva. I muscoli trapezi superiori sono la parte più "alta" del muscolo trapezio, insieme a quello medio e inferiore, e ha la funzione di sollevare verso l'alto il cingolo scapolare (tutto il complesso della spalla) o di muovere il collo in estensione (indietro), in rotazione (torsione della testa) e in inclinazione (movimento laterale della testa per cui l'orecchio si avvicina alla spalla).
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SIntomi dei trapezi contratti
I sintomi dei trapezi contratti sono molto caratteristici sia come localizzazione che come tipologia. In particolare i sintomi sono:
- sensazione di rigidità nella zona compresa tra collo e spalla;
- sensazione di tensione muscolare a livello del collo da un lato solo in caso di un trapezio contratto o da entrambi i lati in caso di trapezi contratti a destra e sinistra;
- sensazione di dolore nelle stesse zone;
- sensazione di rigidità nei movimenti del collo;
- sensazione di tensione o rigidità nei movimenti della spalla - in particolare sollevando pesi od oggetti verso l'alto;
- sensazione di pesantezza nella zona del trapezio superiore.
Tra tutti e tre i fasci del muscolo trapezio (superiore, medio e inferiore), quello superiore è quello che più normalmente dà sintomi. La ragione è legata al fatto che è il fascio muscolare più coinvolto sia nei movimenti del collo e della spalla.
Trapezio contratto o trapezi contatti: cosa cambia?
I sintomi dei trapezi contratti possono essere monolaterali o bilaterali. In caso di cervicalgia o dolore cervicale sarà più probabile avere trapezi contratti da entrambi i lati (seppur non sia una regola), mentre in caso di dolore di spalla o mal di testa o cervigini cervicali è più probabile avere un trapezio contratto da un lato solo.
Dal punto di vista patologico, è bene sapere che la tensione percepita a causa dei trapezi contratti è assolutamente benigna e non necessità di approfondimenti medici - se presente come unico sintomi - e la fisioterapia è la prima scelta per la sua risoluzione. La rigidità, la tensione o il dolore percepito da un lato solo o da entrambi i lati, sostanzialmente, non cambia nulla ne dal punto di vista delle cause ne dal punto di vista del trattamento.
Stretching trapezio contratto: è utile?
Lo stretching, anche del muscolo trapezio, è probabilmente l'esercizio più consigliato ed eseguito da tutti. Tuttavia, è bene sapere che un muscolo teso deve essere considerato, per fare un esempio, come un panno imbevuto d'acqua dove il panno è il muscolo e l'acqua è il sangue all'interno del nostro muscolo. Per quanto lo stretching possa essere utile in combinazione con altri trattamenti per trarre minimo sollievo, dobbiamo immaginare come possa "strizzare" il muscolo in questione e far defluire (via dal muscolo) tutte le sostanza (sangue incluso) che portano calore al muscolo stesso - compromettendone quindi l'elasticità e l'estensibilità. Pertanto, la strategia più utile sarà quella di fare esercizi che prevedano un maggiore afflusso di sangue e un maggiore lavoro muscolare, come movimenti attivi della spalla e del collo svolgi in maniera dinamica. Per questo motivo, lo stretching del trapezio contratto può essere introdotto solo ed esclusivamente in combinazione con altri esercizi più dinamici di allenamento della forza, della resistenza e dell'estensibilità muscolare.
Esercizi e rimedi per trapezio contratto
I rimedi naturali per trapezi contratti sono gli esercizi. Come detto nelle righe precedenti, gli esercizi di stretching non sono sufficienti per risolvere il problema "alla radice". Gli esercizi più efficaci per risolvere i trapezi contratti sono:
- esercizi dinamici di mobilizzazione attiva del collo in rotazione (torsione del collo);
- esercizi dinamici di mobilizzazione attiva del collo in estensione (l'accorciamento dei muscoli attraverso questo movimento aiuta a ridurre la tensione percepita);
- esercizi dinamici di mobilizzazione attiva del collo in flessione (movimento della testa verso il basso e in avanti - da eseguire dopo gli esercizi di estensione);
- esercizi di mobilizzazione attiva delle spalle e della zona toracica della schiena;
- esercizi dinamici di rinforzo muscolare con sovraccarichi per favorire un adeguato lavoro muscolare.
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